Il diastema dentale è indicato in alcune culture come simbolo di buona sorte. Se nella maggior parte dei casi non dà problemi se non di natura estetica, ci sono alcune condizioni in cui il diastema è conseguenza di malattie parodontali o malformazioni.
Con il termine diastema o diastema dentale si intende in odontoiatria e ortodonzia la fessura verticale che separa due denti contigui, che si riscontra soprattutto tra i due incisivi centrali, causando una disarmonia del sorriso. Tale disarmonia causa una interruzione della linea del sorriso detta “smile line“. Può interessare però anche altri denti o ancora essere un diastema generalizzato, che interessa cioè l’intera arcata dentale. Il termine deriva dal greco antico e significa intervallo.
Cosa causa il diastema?
Può essere dovuto a vari fattori:
- ad un’arcata superiore troppo ampia rispetto alle dimensioni dei denti (che hanno perciò spazio fra loro) ;
- le dimensioni dei denti troppo piccole per la bocca;
- un trauma;
- alla presenza di un frenulo fibroso labiale corto a bordi paralleli sopra i due incisivi superiori, che scendendo in maniera anomala sulle gengive, separa i denti nonostante le radici siano vicine.
- All’ agenesia dentale, ossia alla assenza congenita di uno o più denti (definite rispettivamente (agenesia singola o multipla)
- Ad una deglutizione atipica o deviata, dove la lingua compie movimenti non consoni alla deglutizione e causa una spinta tale da favorire la formazione di un diastema interincisivo.
- Estrazioni di denti non rimpiazzate da protesi o dovuti a perdita di supporto osseo in malattie parodontali come la piorrea (in questi casi si parla di diastema secondario) o insorte in seguito a diagnosi di diabete nel paziente.
Rimedi per il diastema
Il più delle volte, il diastema è di dimensioni ridotte e in linea di massima non causa problemi se non di natura estetica. In questo caso il professionista ti consiglierà la procedura migliore per rendere più armonico il tuo sorriso.
Se però a causare il diastema è una malattia parodontale, occorre trattarla, pochè le parodontiti gravi possono comportare una maggiore mobilità dei denti a causa dell’usura ossea precoce. Ciò causa un aumento dello spazio dentale e la formazione del diastema. Qui il professionista, dopo aver eliminato tartaro e placca ed eventualmente prescritto antibiotici, può intervenire sul parodonto e poi procedere ad un riavvicinamento dei denti.
Se invece il diastema è frutto di un mal posizionamento o di una malformazione del frenulo labiale, può rendere anche difficile le manovre di una corretta igiene orale, favorendo l’accumulo di placca nei denti. Se il diastema si origina quindi per il frenulo labiale, si deve ricorrere ad un’operazione chirurgica in anestesia locale per reciderlo, poiché non solo abbiamo un rischio di formazione di tasca batterica fra i denti per lo spazio eccessivo, ma si possono incorrere anche ad evidenti difetti di pronuncia che possono causare imbarazzo nel paziente.
La chirurgia del frenulo labiale può essere seguita da trattamento ortodontico (tramite uso di apparecchio dentale da portare per un massimo di 18 mesi) e logopedico.
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