Denti sensibili: sintomi cause e rimedi Dott. Del Deo
 

Denti sensibili: sintomi, cause e rimedi

Ottobre 24, 20190

La sensibilità dei denti è un disturbo molto diffuso e se trascurata può degenerare in problemi più seri e gravi.

La sensibilità dei denti si manifesta con un dolore intenso e transitorio, che è causato dall’esposizione della dentina ad uno stimolo esterno. E’un problema molto diffuso (colpisce circa 1 adulto su 7) ed insorge spesso fra i 18 ed i 40 anni, anche se fa i giovanissimi è un problema in crescita. Facilmente riconoscibile, è la principale causa di dolore ai denti e, se non opportunamente trattata, può sfociare in disturbi più gravi come parodontite, gengiviti o carie. Tale problema non va trascurato, specie se si tratta di una paziente in gravidanza.

Sintomi dei denti sensibili

Questo dolore provocato da ipersensibilità è facilmente riconoscibile: il dolore intenso e di breve durata si percepisce su uno o più denti quando si consumano cibi troppo caldi o troppo freddi o alimenti acidi. Se invece il dolore non è collegato a questi stimoli o non passa in poco tempo, è indice di un problema diverso, come può essere ad esempio una carie.

Cosa causa i denti sensibili?

I denti diventano ipersensibili al caldo o al freddo o ad alcuni alimenti poiché lo smalto, che normalmente ricopre la parte esterna del dente diventa più sottile causando l’ esposizione della dentina, che è la parte interna del dente e della polpa, che è riccamente innervata ed è così esposta all’esterno. Questo fenomeno può essere causato da diversi fattori:

  • Bruxismo: il digrignamento dei denti non diagnosticato può portare nel tempo all’erosione dello smalto e al problema dei denti sensibili.
  • Spazzolare i denti con troppa forza o con uno spazzolino non adatto: uno spazzolino con setole troppo dure o usato con troppa forza può provocare nei denti micro fessure che arrivano fino alla radice dei denti, causando sensibilità.
  • Usare dentifrici sbiancanti: le sostanze contenute in questi dentifrici possono causare sensibilità dentale in soggetti predisposti. Nel caso si soffra di sensibilità dentale e si usi questo tipo di dentifricio, si può provare a sospenderne l’uso per un certo periodo di tempo per vedere se il problema migliora.
  • Usare troppo spesso il collutorio: come i dentifrici sbiancanti, anche il collutorio può contenere sostanze chimiche o alcol che, su dentina e smalto indeboliti, possono rendere i denti sensibili.
  • Mangiare cibi acidi: alcuni cibi come agrumi, salsa di pomodori, vino, yogurt e succhi di frutta se consumati spesso possono aggravare la sensibilità dentale.
  • Troppa placca. Se non si usa il filo interdentale almeno una volta al giorno e non si effettua una pulizia professionale periodica dal dentista, si può formare un eccesso di placca nella parte posteriore dei denti che può indebolire lo smalto, rendendolo più sensibile a cibi e sbalzi termici. Inoltre la presenza della placca in eccesso può causare rescissione gengivale, poiché la placca si fa spazio nelle gengive.
  • Carie. La sensibilità dentale può essere anche spia di una carie in atto, specie se il dolore ha esordio intenso ma non passa in poco tempo.
  • Dente rotto, scheggiato o rovinato. Un dente in questo stato può rendere i denti più sensibili e in quel caso si dovrà intervenie con l’estrazione o con l’otturazione.
  • Intervento ai denti: dopo l’estrazione o l’inserimento di una corona, possono esserci degli episodi di sensibilità ai denti, dovuti al lavorio sulla zona trattata; se i disturbi però non scompaiono dopo un certo tempo, devi rivolgerti al tuo odontoiatra di fiducia.

Denti sensibili: i rimedi

Se si usano collutori o dentifrici sbiancanti, si può sospenderne l’uso per un periodo e vedere se il problema migliora; in quel caso si può cambiare tipologia di prodotto, scegliendone uno meno aggressivo, come ad esempio un collutorio senz’alcol e/o dentifrici per i denti sensibili.

Nel caso di consumo di cibi acidi, basterà mangiarne meno spesso per avere sollievo.

Per evitare un accumulo eccessivo di placca, basterà usare il filo interdentale almeno una volta al giorno ed effettuare una pulizia dei denti dal dentista ogni 6-12 mesi.

Se invece la sensibilità ai denti è causata da carie, da denti rotti o scheggiati o da rescissione delle gengive, il professionista dovrà intervenire il prima possibile, concordando col paziente il piano terapeutico più adatto.

Vuoi saperne di più su come curare i denti sensibili? Contattaci per prendere un appuntamento e richiedere un preventivo.


Contattaci per un consulto

    Lascia un Commento

    Your email address will not be published. Required fields are marked *

    Studio Del Deo

    Lavoriamo per offrirti il miglior trattamento possibile.

    © Copyright 2021 by Dott. Del Deo. All rights reserved. Developed by bentosadv


    Contattaci per un consulto