Troppo spesso si rinuncia a farla per paura del dolore o del dentista, ma la pulizia dei denti professionale è fondamentale per la salute. Ecco perché
Troppo spesso si rinuncia a farla per paura del dolore o del dentista, ma la pulizia dei denti professionale è fondamentale per la salute. Ecco perché
Per la salute della tua bocca, la pulizia dei denti è davvero fondamentale, almeno una volta o due volte l’anno.
La pulizia dei denti professionale, eseguita da un dentista, serve a rimuovere la placca e il tartaro che si depositano sui denti e che sono difficili da eliminare con la semplice igiene orale quotidiana e che possono causare problemi gengivali, carie o anche qualcosa di più serio.
Ripetiamo, come sempre, che la corretta igiene orale quotidiana con un buon dentifricio, spazzolino, filo interdentale e collutorio è importante, purtroppo però, non sempre sufficiente per proteggere la nostra bocca. Ci sono zone, infatti, dove lo spazzolino e il filo non arrivano facilmente, ed è proprio in queste zone che si accumula la placca che a lungo andare si trasforma in tartaro. Ecco perché è necessario rivolgersi al dentista.
Vediamo perché è importante la pulizia dei denti e in cosa consiste!
Perché è importante fare sempre la pulizia dei denti
La pulizia dei denti è importantissima per la nostra salute, più che per l’estetica. Diversi studi e ricerche sulla salute della cavità orale hanno trovato legami tra quest’ultima e diverse patologie importanti, gravi e invalidanti, se non addirittura mortali.
Ecco perché è importante la pulizia dei denti dal dentista:
- Rimuove completamente le sostanze presenti nel cavo orale
- Riduce i rischi di carie e malattie gengivali
- Sbianca i denti ingialliti
- È il rimedio più efficace contro l’alitosi
- Rafforza l’apparato masticatorio
- Previene la formazione della carie e della parodontite
- Rende i denti più lucidi e lisci
- Riduce la sensibilità dentinale
- Elimina le macchie sui denti
- Previene la perdita dei denti
Come avviene la pulizia dentale?
Come abbiamo già accennato, la pulizia dei denti è consigliata almeno una volta ogni sei mesi o, al massimo, una volta l’anno per chi non ha particolari problemi. Per chi, invece, è affetto da infiammazioni o malattie del cavo orale, dovrebbe sottoporsi a pulizia ogni tre mesi.
Ma la pulizia dentale professionale fa male? Dipende da molti fattori. La pulizia si fa senza anestesia e, solitamente, è un fastidio facile da sopportare e potrebbe fare un pochino male solo quando il dentista si dedica a scalfire le formazioni di placca più grandi. Durante l’intervento, è quasi inevitabile che le gengive sanguinino almeno un po’, ma più ci si sottopone alla pulizia più le gengive saranno sane e quindi il paziente sentirà solo la vibrazione dell’ablatore che serve a rimuovere la placca. Comunque sia, se la pulizia non provoca nessun dolore o fastidio, probabilmente, non è stata ben eseguita.
Come avviene la pulizia?
- Si rimuove la placca: il dentista usa strumenti professionali e sterilizzati che ruotano velocemente e rimuovono la placca e il tartaro da ogni dente, in profondità.
- Si usa il curette: se sono rimasti ancora residui e per fare un lavoro più preciso, il dentista può usare anche uno strumento manuale con punta molto affilata e di acciaio per rimuovere altro tartaro.
- Si rimuovono le macchie: grazie ad alcuni prodotti professionali che il dentista applicherà sui denti è possibile eliminare le macchie superficiali dai denti.
- Si usa il fluoro: tramite una mascherina si applica il fluoro sui denti che ha l’effetto di prevenire la carie, le infiammazioni gengivali e rafforza la dentatura.
- Si risciacqua con il collutorio.
Per ulteriori consigli sull’igiene dentale clicca qui oppure prenota una visita.