Come si usa il filo interdentale (e perché è importante)
 

Come si usa il filo interdentale (e perché è importante)

Settembre 14, 20160

Il 49% degli italiani non usa il filo interdentale. Gravissimo! Per combattere l’insorgere di carie e infezioni gengivali è un rimedio tra i più efficienti. Ma come si usa il filo interdentale?

 

Lo spazzolino da solo non offre una pulizia completa del cavo orale e dei denti, ci sono detriti e placca che non riesce a rimuovere del tutto. Ecco perché si consiglia sempre di usare il filo interdentale quotidianamente, che arriva dove lo spazzolino non riesce, per evitare l’insorgenza di infezioni gengivali, malattie paradontali e la perdita precoce dei denti a causa della formazione della placca.

Gli insostituibili strumenti amici dell’igiene orale sono, quindi, spazzolino, dentifricio, collutorio e filo interdentale. In questo articolo ti spiegheremo come si usa il filo interdentale e perché è così importante per la salute della tua bocca.

Perché è importante il filo interdentale?

Perché i dentisti insistono così tanto nel farci usare il filo interdentale almeno una volta al giorno? Perché un mancato utilizzo o un utilizzo poco abituale del filo interdentale incoraggia il ristagno della placca che, a lungo andare, si trasforma in accumuli di tartaro rimovibili solo con una pulizia dentale professionale.

La placca e il tartaro non sono problemi che si possono trascurare poiché, trattenendo i germi della flora batterica, aumentano il rischio di infezioni e cariealito cattivo e sanguinamento gengivale. Molti di questi problemi si presentano soprattutto tra i denti, dove lo spazzolino non può arrivare. Ecco perché è importantissimo fare uso del filo interdentale.

Quando si usa il filo interdentale?

Il filo interdentale va usato almeno una volta al giorno e, preferibilmente, la sera. Ma il filo si passa prima o dopo aver usato lo spazzolino? Al riguardo, esistono due scuole di pensiero:

  • Prima dello spazzolino: secondo alcuni dentisti, il filo interdentale va usato prima dello spazzolino poiché, rimuovendo residui di cibo e placca dai denti, si permette al dentifricio di raggiungere anche gli spazi interdentali.
  • Dopo lo spazzolino: altri dentisti, invece, pensano sia meglio passare il filo dopo lo spazzolino in quanto quest’ultimo avrebbe già eliminato un quantitativo di sporco tale da rendere più facile l’azione del filo.

Come si usa il filo interdentale: la tecnica corretta

Per essere sicuro di usare il filo interdentale nel modo più giusto, segui questi suggerimenti:

  • Taglia un segmento di filo interdentale, circa 40 centimetri, aiutandoti con l’apposito seghetto in dotazione con la scatolina.
  • Avvolgi con due giri ogni estremità sulle dita medie e afferra il filo con gli indici e i pollici.
  • Facendo un movimento ondulatorio e delicato, usa i pollici per passare il filo fra i denti dell’arcata superiore e l’indice per passare il filo fra i denti dell’arcata inferiore.
  • Quando il filo ha raggiunto la linea delle gengive, piegalo e forma una sorta di C per avvolgere il dente e seguirne i contorni. Attento a non colpire le gengive poiché potresti tagliarle.
  • Tieni il filo con fermezza e sposta il filo su e giù molto delicatamente.
  • Ripeti la stessa cosa per tutti i denti assicurandoti di usare una porzione di filo interdentale pulito. Consigliamo di cominciare dai denti posteriori e arrivare, via via, a quelli anteriori.
  • Non dimenticare mai i molari.
  • Una volta finito, sciacquati la bocca con un buon collutorio per eliminare ogni residuo.

Se usi il filo interdentale per la prima volta, è normale che le tue gengive sanguinino un po’ poiché il filo rompe gli strati di placca. Dopo al massimo una settimana, il sanguinamento dovrebbe fermarsi. Se continua o è troppo abbondante, consulta il dentista.

Come NON usare il filo interdentale

Non usare affatto il filo interdentale o usarlo male può far male alla salute della tua bocca. Ecco come non va usato:

  • Frettolosamente: se si usa il filo interdentale in modo inadeguato si rischia che lo sporco non venga eliminato del tutto e di infiammare le gengive.
  • Prima dei 10 anni d’età: prima di usare il filo interdentale tutti i denti da latte devono essere caduti e sostituiti da quelli permanenti.
  • Dopo l’estrazione di un dente: nei primi 7 giorni da un intervento di estrazione è consigliabile non utilizzare il filo poiché la zona sarà sicuramente molto sensibile e gonfia. L’uso del filo potrebbe irritare l’area causando dolore.

Tipi di filo interdentale

Per ogni esigenza, esistono due tipi diversi di filo interdentale fra cui scegliere per rimuovere del tutto placca e residui:

  • Filo di Nylon o multifilamentare: disponibile con cera e senza cera e in vari gusti, per i più viziati, e si compone di più filamenti di nylon. È adatto ad ogni tipo di dentatura ma può succedere che si spezzi o si sfaldi durante l’uso, soprattutto nei punti di contatto più stretti tra i denti. Attenzione! Se il filo interdentale si spezza troppo spesso in un punto preciso della bocca è un campanello d’allarme per problemi più seri come la carie, tartaro accumulato o un’otturazione debordante.
  • Filo PTFE o monofilamentare: è formato da un singolo filamento e scivola con molta facilità anche tra i denti più stretti. È più resistente del nylon ma di poco più costoso.

Per ulteriori consigli sull’igiene dentale clicca qui oppure prenota una visita >>


Contattaci per un consulto

    Lascia un Commento

    Your email address will not be published. Required fields are marked *

    Studio Del Deo

    Lavoriamo per offrirti il miglior trattamento possibile.

    © Copyright 2021 by Dott. Del Deo. All rights reserved. Developed by bentosadv


    Contattaci per un consulto